The Red Side of the Moon
Lo scorso 27 Luglio abbiamo assistito a quella che, secondo i calcoli, è stata l’eclissi lunare totale più lunga del ventunesimo secolo. L’attesa durata diverse settimane è stata ben ripagata dall’evento che ha visto coinvolto il nostro satellite (e non solo).
Di tale fenomeno abbiamo riscontri e documentazioni risalenti a diversi secoli fa, da parte di Babilonesi, Romani, Cinesi ed Egizi. Anche se attualmente l’eclissi solare è ammirata da migliaia di persone che ogni volta la osservano col naso all’insù, in epoca antica era vista come presagio di sventure. Vediamo nel dettaglio come si svolge un’eclissi.
L’Eclissi Lunare
Durante un’eclissi lunare la Terra si contrappone tra il Sole e la Luna, l’ombra generata del nostro pianeta (di forma conica, come potete vedere in figura) oscura del tutto o in maniera parziale la Luna, dando a quest’ultima una colorazione rossiccia.
La Luna Rossa
Tale particolare colore è dovuto ad un fenomeno ottico dato dalla rifrazione dei raggi solari da parte della superficie terrestre e dall’atmosfera che agisce come un prisma. A ciò si aggiunge un fenomeno di scattering (di Rayleigh) che vede protagonista alcune particelle che sono più piccole della lunghezza d’onda prodotta dall’onda stessa del raggio solare. Essendo i colori tendenti al rosso meno “diffusi” dall’aria, sono quelli che maggiormente vengono rifratti verso il nostro satellite, a differenza delle colorazioni blu-violetto.
L’Eclissi Totale del 27 Luglio 2018
Quella che abbiamo visto il 27 Luglio era un’eclissi totale, che si verifica quando la Luna è completamente oscurata dall’ombra della Terra. È senza dubbio l’evento lunare più osservato, atteso e fotografato, senza contare il fatto che presenta sempre una magnitudine apparente del 100% (solitamente più essa è vicina all’orizzonte più è apparentemente grande), sia sopra che sotto l’eclittica (la traiettoria apparente assunta dal Sole durante un anno rispetto alla sfera celeste prendendo come punto di riferimento la Terra). La durata dell’evento è stata di diverse ore: è cominciata intorno alle 19.30 del 27 Luglio per finire verso le 02.00 del 28 Luglio con una fase “totale” della bellezza di circa 43 minuti. Il palcoscenico della volta celeste non è stato occupato solo dalla Luna: anche Marte era ben visibile quella sera, trovandosi più vicino del solito, a poco più di 57 milioni di chilometri (evento che accade ogni 15 anni circa). Il 27 luglio verrà sicuramente ricordato da moltissimi appassionati di astronomia e di fotografia come una delle migliori coincidenze astrali, che ha reso possibile lo spettacolo che si può osservare nella seguente foto: