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Cosa si intende per “pesca sostenibile”?

Il caso Mediterraneo: un mare iper pescato

Nel Mar Mediterraneo, circa il 90% degli stock ittici è pescato eccessivamente e i mercati sono invasi da pesci catturati con metodi di pesca distruttivi e non sostenibili.

Soluzioni all’ overfishing: l’etichetta sui prodotti e la strategia per il Mediterraneo!

Inoltre, circa il 90% degli stock ittici è sovrasfruttato: si parla di overfishing! Quindi, l’Europa e l’Italia si apprestano a varare una strategia per il Mediterraneo per migliorare lo stato degli stock ittici. Una conferenza ministeriale si è tenuta il 27 aprile nel contesto del principale evento del settore in Europa: il Seafood Expo. Dobbiamo imparare a consumare meno e meglio!
La nuova etichetta per il pesce fresco fornisce importanti informazioni per fare una scelta responsabile. L’etichetta deve esser indicata dalle varie aziende come loro dovere e tuo diritto.
Ad esempio ora su ogni etichetta devono essere indicate anche: LA CATEGORIA DEGLI ATTREZZI DA PESCA utilizzati e la ZONA SPECIFICA DI CATTURA (ad esempio Mediterraneo centrale, Mar Adriatico). Inoltre devono comparire: il nome comune, il nome scientifico, il metodo di produzione (pescato, allevato, pescato in acque dolci) e il costo del prodotto.
Informazioni sui prodotti ittici per poter scegliere un prodotto sostenibile.

Fig.1 Etichetta dei prodotti ittici con informazioni riguardo il nome della specie, luogo di pesca ed origine, metodo di pesca e prezzo al kg.

Esempio: una specie da evitare è il gambero rosa (Parapenaeus longirostris) perchè è pescato con reti a strascico, può provenire dall’Atlantico ed ha una richiesta eccessiva che mette a rischio la specie: si può quindi scegliere un’altra specie di decapode da mangiare! (nel link sotto si trova una guida con le specie da evitare e le specie che si trovano nei diversi periodi dell’anno!)
Scegli il pesce fresco, pescato con attrezzi di pesca sostenibili e proveniente dai mari italiani!
Etichetta-informazioni prodotti ittichi ecofriendly

Fig.2 Informazioni per comprare il pesce in maniera ecosostenibile.

Pesca ad alto o basso impatto ambientale?

Bisogna evitare pesci che vengono pescati in mari lontani nel loro periodo riproduttivo e più piccoli della loro taglia minima e con metodi ad alto impatto ambientale (es. Reti a strascico/da traino; draga turbosoffiante; tonnara volante).
Per esempio, la tonnara è una rete a circuizione di grandi dimensioni, utilizzata per la pesca del tonno ma comporta  la cattura accidentale di specie indesiderate o protette come squali, delfini e tartarughe marine.
Rete da traino: pesca ad alto impatto ambientale.

Fig.3 Rete da traino: un metodo di pesca ad alto impatto ambientale.

 

A basso impatto ambientale invece vi sono: nasse, rete da posta, rete a circuizione e i palangari da fondo (vedi il link sotto!)
[Luca]
Life Il Faro dei Curiosi
LIFE - Il Faro dei Curiosi è una pagina di divulgazione scientifica nata nel 2018 dalla condivisione delle idee e delle passioni di quattro giovani Biologi Romani (Jacopo, Lorenzo, Luca e Matteo) che, con spirito critico e amore per la conoscenza, vi mostreranno curiosità, riflessioni e molto altro sulla scienza che studia il mistero della vita, la biologia. La nostra community è attiva su Facebook, Instagram e Telegram. Ognuno di noi ha una luce, una piccola lanterna che può puntare dove desidera. Sta a noi decidere di puntarla in quelle zone più buie dove l’uomo, per pigrizia o negligenza, non vuole avventurarsi. Forse la piccola luce di un faro sulla costa non farà attraccare le grandi navi nel porto, ma potrà essere un punto di riferimento importante per tutti coloro che vogliono dominare le onde della loro stessa curiosità. Instagram: https://www.instagram.com/life_ilfarodeicuriosi/?hl=it

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