Assassin’s Creed per ricostruire Notre Dame
Da sempre la serie di videogiochi “Assassin’s Creed” (ideata e sviluppata dalla Ubisoft) è stata curata nei minimi dettagli, soprattutto gli scenari delle varie missioni. Ricordiamo infatti le ricostruzioni di Roma, Monteriggioni o Venezia nei primi capitoli della saga. Proprio questa sua particolarità potrebbe aiutare a ricostruire Notre Dame, scopriamo come.
L’incendio
Lunedi 15 Aprile 2019, a causa di un incendio provocato a seguito di lavori di ristrutturazione, parte della cattedrale di Notre Dame è andata distrutta, in maniera particolare le parti costruite in legno (come il tetto e il campanile) e di conseguenza tutte le opere d’arte e gli affreschi risalenti al tredicesimo secolo.
La ricostruzione
Per la ricostruzione sono stati già raccolti quasi 800 milioni di euro grazie alle donazioni da parte di privati, per lo più imprenditori, famiglie nobili francesi e collezionisti di opere d’arte. In molti hanno inoltre dimostrato solidarietà al popolo francese e a Parigi, condividendo foto, video e illustrazioni della cattedrale resa famosa non solo dalla bellezza artistica e architettonica, ma presente anche nell’immaginario collettivo grazie a film e cartoni animati (primo fra tutti il classico Disney “Il Gobbo di Notre Dame”).
L’aiuto del Credo
Torniamo quindi ad Assassin’s Creed e al perchè potrebbe aiutare nella ricostruzione.
Parliamo in particolare di “Assassin’s Creed: Unity”, ottavo capitolo della saga, ambientato a Parigi nella seconda metà del Settecento (in piena Rivoluzione francese). Il motore grafico del gioco è Anvil Engine, per essere precisi AnvilNext 2.0, utilizzato anche per altri videogames tra i quali tre capitoli di Assassin’s Creed (Syndicate, Origins, Odissey), Tom Clancy’s Raimbow Six, Steep, For Honor.
Chi ha giocato a Unity avrà sicuramente notato l’alto livello di dettaglio nei monumenti parigini, tra cui anche Notre Dame. Caroline Miousse (Assistant Art Director di Ubisoft Montreal) ha impiegato ben 2 anni, fra studi e sopralluoghi, per riuscire a riportare graficamente l’intera cattedrale e proprio questo minuzioso lavoro potrebbe essere un valido aiuto per ricostruire le parti andate distrutte nella maniera più fedele possibile. Non sarà ovviamente l’unico strumento utilizzato, esistono infatti centinaia di documenti e carte tecniche riguardanti Notre Dame, tuttavia una versione 3D dell’intera chiesa non può che far comodo. Inoltre la stessa Ubisoft donerà 500.000€ al comune di Parigi per finanziare i lavori e permetterà, in maniera simbolica, di scaricare gratuitamente una copia del gioco (versione per pc) dal proprio store.
Per concludere
Purtroppo, nonostante lo sforzo monetario e ingegneristico, Notre Dame non tornerà come prima. Abbiamo perso delle opere di inestimabile valore che nessuna copia potrà mai emulare, nonostante ciò siamo sicuri che questa cattedrale tornerà a splendere ed a chiamare a raccolta tutti i cittadini Parigini con il suono delle sue campane.