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Airlite: la pittura che purifica l’aria

 

Airlite: il progetto

Sulla base dei dati statistici ricavati dall’organizzazione mondiale della sanità (OMS), che vede il fattore inquinamento sul podio delle cause di malattie croniche su scala mondiale, l’azienda Am technology ha sviluppato una vernice capace di purificare l’aria. Airlite, questo è il suo nome, è capace di ridurre gli ossidi di azoto prodotti dalle automobili. Elimina i batteri dalle superfici, anche quelli resistenti agli antibiotici, impedisce la formazione delle muffe e elimina i cattivi odori. La sua azione in questo campo sembra essere efficace al pari di 25 alberi, capace di purificare l’aria fino all’88,8% dall’inquinamento. Inoltre questa vernice è in grado di riflettere la componente calda della luce solare, permettendo un raffreddamento più ecologico degli edifici durante l’estate.

 

 

La tecnologia

Antonio Cianci, ceo di Am technology, spiega: “Airlite purifica l’aria con lo stesso meccanismo usato dalla natura. Il paragone è molto semplice: alcune piante riescono a catturare inquinanti dall’aria, secondo alcuni studi, nella misura di 1.400 grammi/anno”. In termini più scientifici questo processo avviene tramite il rilascio, da parte delle nuvole, della loro elettricità statica. Gli elettroni che vengono liberati si combinano con il vapore acqueo e l’ossigeno presenti nell’aria e generano anioni (ioni negativi), che quando entrano a contatto con gli agenti inquinanti li neutralizzano, purificando l’aria. Questa pittura fa lo stesso: “grazie a una tecnologia brevettata, attraverso un materiale semiconduttore simile a quello usato nei pannelli solari per produrre elettricità, Airlite genera delle piccole cariche elettrostatiche” innescando così il processo di purificazione dell’aria in modo 100% naturale. Massimo Bernardoni, inventore della tecnologia, spiega le caratteristiche di questa innovazione. “Si applica come una normale pittura con il pennello o con il rullo. È disponibile in 180 colori, garantendo una finitura di alta qualità estetica, con un costo per l’utente paragonabile a quello di una pittura di buona qualità”.

 

 

I progetti

L’azienda, nata a Londra, attualmente è presente direttamente in quattro paesi: Italia, Svizzera, Regno Unito e Cina. Le Nazioni Unite ritengono Airlite tra le 4 tecnologie oggi disponibili più efficaci per combattere l’inquinamento. Sta avendo successo soprattutto in progetti di murales per la rigenerazione urbana. A Roma nel quartiere Talenti è stato realizzato un murales chiamato “la giungla urbana”. Gli autori sono 5 gruppi di allievi delle due sezioni di indirizzo pittorico, guidati dalle professoresse Monia Simonetti, Claudia Di Carlo e Paola Santini. Direttore del progetto Wally, del collettivo artistico Orticanoodles, uno tra i maggiori rappresentanti italiani della street art a livello internazionale. La vice preside del Liceo Artistico ha raccontato che “nel mese di luglio una giuria di artisti guidati da Franco Galvano, presidente dell’Associazione Arte e città a colori, ha scelto 3 tra i cinque bozzetti realizzati e, a fine agosto, sono iniziati i lavori di realizzazione dell’opera artistica, alla quale tutti i giovani artisti delle due classi hanno collaborato con dedizione, impegno e creatività”.

 

Fonti:

repubblica.it

Immagine 1: repubblica.it

2: romatoday.it

3: repubblica.it

Cristina Genduso
Mi appassiona il progresso scientifico-tecnologico in tutti i suoi campi e mi piace studiare le novità introdotte nel campo della tecnologia che possono migliorarci la vita.

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