Pressione pneumatici nelle auto da corsa e non!
La pressione degli pneumatici è uno dei fattori che può fare la differenza nelle prestazioni di un’automobile sia in ambito sportivo sia in ambito civile. In questo breve articolo scopriremo perché.
Come funziona lo pneumatico
Lo pneumatico è il mezzo che permette l’aderenza del veicolo sulla strada, tramite l’attrito che si genera tra la sua superficie ed il cemento, e consente in ultimo il movimento del mezzo(1). Ne esistono diversi tipi, ma per questo paragrafo si farà riferimento ad uno pneumatico standard per autoveicoli.
L’area di contatto tra pneumatico e strada non deve essere qualsiasi: è intuitivo comprendere che una maggiore area di scambio permette un maggior scambio di forze e in definitiva una maggiore trazione a parità di potenza. L’ottimizzazione dell’area di scambio, in ambito civile, viene ottenuta regolando la pressione interna di ogni pneumatico al valore indicato dalla casa produttrice del veicolo, atto a ridurre i consumi sia di carburante sia del battistrada.
Se infatti il valore di pressione non è corretto, si può verificare una delle situazioni in figura che porta sempre ad un peggioramento delle prestazioni.
Differenze tra ambito civile e sportivo
In ambito civile il valore di pressione deve essere sempre mantenuto al valore consigliato, come già detto, dalla casa madre della vettura. Eventi come una foratura, consumo del battistrada, o anche cambi di temperatura possono variarne il valore.
Nelle corse si ha a che fare con una tipologia di pneumatici strutturalmente simile ma con prestazioni ovviamente migliorate, volte ad assicurare la performance rispetto alla guidabilità (obiettivo dei pneumatici stradali). Il valore di pressione può quindi essere regolato per aumentare o diminuire l’area di contatto, tenendo conto del fatto che la maggiore aggressività e velocità della guida sportiva porta ad un deterioramento esponenzialmente superiore e quindi è necessaria una valutazione caso per caso.
Inoltre, nelle auto da corsa il valore della pressione è estremamente mutevole con le condizioni di marcia (si sente spesso il termine portare in temperatura le gomme, ricordando che per l’aria pressione e temperatura sono legate dall’equazione di stato) e solo una piccola finestra permette un ottimale sfruttamento delle prestazioni della gomma. Nelle vetture stradali quest’influenza è completamente trascurabile e anzi gli pneumatici sono progettati per non preoccuparsi di questo fattore.