Chi sono i Licheni?
Avete mai sentito parlare di licheni? In che regno vivente vi aspettereste che si trovino?
I licheni sono una simbiosi mutualistica di un’alga (o un cianobatterio) e di un fungo (di solito basidiomicete o ascomicete): quindi fanno parte di ben due regni! In questa associazione il fungo offre protezione ed acqua, mentre il cianobatterio o l’alga i composti organici derivanti da fotosintesi.
Riguardo l’ecologia, i licheni possono trovarsi ancorati su tronchi e sassi.
In base alla forma del tallo, i licheni possono essere crostosi, fogliosi e fruticosi.
I licheni crostosi sono ben appiattiti ed aderenti al substrato, invece i licheni fogliosi* hanno un tallo con lamine simili a foglie (da cui il loro nome). Infine i licheni fruticosi hanno un tallo ben ramificato e sviluppato in verticale.
Ma perchè sono importanti i licheni?
Da diverse decadi in bioindicazione si è notato che in zone molto inquinate, come quelle urbane, le specie licheniche tendono a scomparire sino a creare la situazione di “deserto lichenico” in cui non sono presenti licheni.
Inoltre, i licheni, oltre ad essere ottimi bioindicatori, sono anche dei buoni bioaccumulatori: diversi studi hanno dimostrato la correlazione fra la presenza di alcune specie licheniche e la SO² (Hawkswoth & Rose,1970, ma si veda anche: Indice di Purezza Atmosferica: De Sloover & Le Blanc, 1970).
Nella foto sottostante possiamo ammirare la vasta biodiversità nel mondo dei licheni grazie ad una realizzazione del 1904 da Artforms of Nature di Ernst Haeckel chiamata appunto “Licheni”. In questa rappresentazione si possono notare i generi Cladonia, Stricta e Parmelia.
*Per i più curiosi qui trovate l’organizzazione di un lichene foglioso: https://en.wikipedia.org/wiki/Lichen#/media/File:Lichen_Cross_Section_Diagram.svg
PhotoCredits: Luca Gallitelli, Wikipedia
(http://caliban.mpiz-koeln.mpg.de/haeckel/kunstformen/high/Tafel_083_300.html)
(https://it.wikipedia.org/wiki/Lichene)
[Luca Gallitelli]